20 Ottobre 2020
Vecchia New York: luoghi, storia, curiosità e produzioni delle fabbriche ed industrie più antiche della città
La Grande Mela come la conosciamo, non ha sempre avuto la struttura urbanistica attuale. La Vecchia New York infatti, era un immenso polo industriale che si estendeva su tutta l’area metropolitana toccando Brooklyn, Manhattan e il Queens. Nel 2016, la città di New York ha organizzato la mostra Mastering the Metropolis New York and Zoning, per raccontare 100 anni di storia e urbanistica. Nel corso della mostra, i visitatori sono entrati in contatto con materiali inediti, come alcune mappe storiche che mostrano la distribuzione industriale dell’epoca. In questo articolo vi portiamo a fare un viaggio nel passato, all’inizio del XX secolo alla scoperta di una NYC che probabilmente non vi aspettate.
(credit: 6sqft)
Vecchia New York: Mastering the Metropolis New York and Zoning
Dal 9 novembre 2016 al 23 aprile 2017, il Museum of the City of New York ha ospitato la mostra Mastering the Metropolis New York and Zoning, 1916-2016. L’esposizione è stata organizzata in occasione del centenario della zoning resolution, una serie di riforme urbanistiche pubblicate per l’appunto nel 1916. Gli obiettivi primari erano la suddivisione dell’area metropolitana in quartieri e il monitoraggio del mercato immobiliare. Allo stesso tempo, la zoning resolution è stata fondamentale per introdurre parchi e zone pedonali per la popolazione, controllando la costruzione di nuovi edifici. La mostra ha offerto importanti spunti di riflessione sull’evoluzione della città, oltre a presentare il continuo mutamento della metropoli dal 20esimo secolo al nuovo millennio.
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Vecchia New York: “Industrial map of New York City showing manifacturing industry”
All’interno della mostra, ha trovato spazio la “Industrial map of New York City showing manifacturing industry”, una mappa del 1919 che mostra la distribuzione delle industrie nella vecchia New York. La Merchants’ Association of New York ha pubblicato il documento nel 1922, in seguito al censimento del 1919. La cartina, pubblicata online da diversi portali, mette in evidenza le produzioni più diffuse dell’epoca. Tra gli altri dati, emerge come l’abbigliamento femminile abbia dominato la produzione di quegli anni, con 8000 fabbriche e più di 160 000 lavoratori. Fino alla zoning resolution, non esistevano limitazioni per le industrie, spesso localizzate nelle zone residenziali, esponendo a situazioni di rischio e pericolo adulti e bambini.
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Vecchia New York: produzioni industriali da Manhattan a Brooklyn
In un articolo, pubblicato il 9 dicembre 2016 sul sito Bloomberg CityLab, John Metcalfe analizza la mappa di cui abbiamo parlato, evidenziando le differenze fra le produzioni nei singoli quartieri. Le industrie di abbigliamento maschile e femminile, ampiamente diffuse come abbiamo visto in precedenza, erano distribuite da nord a sud di Manhattan. Seguivano i prodotti alimentari (caffè, chewing gum, sott’aceti, pollame) e il tabacco fra Midtown East/the Upper East Side e Williamsburg. Il Midtown West, invece, era particolarmente noto per la lavorazione del legno.
Da quei giorni ad oggi, Herald Square rappresenta un punto di riferimento per il mondo della carta stampata, da cui l’appellativo di Newspaper Row. A Brooklyn, fra Clinton Hill e Bedford-Stuyvesant si è fatta strada, una lunga tradizione nel mondo della pelletteria, dalle calzature agli articoli per cavalli. Infine, nel Queens era diffusa la lavorazione del metallo, dalle lattine, alle lastre di ferro, fino agli elettrodomestici e i registratori di cassa.
A proposito di storia di New York vi lasciamo un articolo per scoprire l’etimologia dei quartieri di Manhattan.
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