8 Marzo 2021
Storia della Festa della Donna: il significato dell’8 marzo
La storia della “Festa della Donna” , in realtà giornata internazionale delle donne, ha un significato particolare ed estremamente simbolico che affonda le radici nella metà dell’Ottocento. Storicamente, infatti, l’8 marzo 1857, 40 000 operaie del settore tessile, organizzarono uno sciopero a New York, per denunciare le condizioni in cui lavoravano. Tra queste, le lavoratrici di un’azienda vennero rinchiuse dal proprietario all’interno dell’edificio per placare la protesta. Dallo stabile divampò un incendio che provocò la morte di 120 donne.
Questo evento drammatico, secondo alcune testimonianze, scrisse la prima pagina della storia della Festa della Donna (o meglio chiamata Giornata Internazionale della donna) che ripercorriamo in questo articolo.
(pic credit: PennToday)
Storia della Festa della Donna: le proteste di inizio Novecento
L’episodio dell’incendio del 1857 portò molte operaie a scendere in strada, per rivendicare i propri diritti sul posto di lavoro. Nel 1909, oltre 15 000 donne marciarono per le vie di New York, per richiedere maggiore sicurezza e tutele. Il partito socialista offrì il proprio sostegno alla causa, instituendo il 28 febbraio come Giornata Nazionale della Donna. L’anno successivo, venne proposto di cambiare la data e fissare la ricorrenza all’8 di marzo. L’ufficializzazione si ottenne solo il 19 marzo 1911, data fondamentale per la storia della Festa della Donna.
Storia della Festa della Donna: Triangle Shirtwaist Factory
La Triangle Shirtwaist Factory era un’azienda tessile, con sede nell’Asch Building, fra Greene Street e Washington Place, fondata da Max Blanck e Isaac Harris. I dipendenti lavoravano in condizioni estreme, fra turni di 12 ore e paghe misere. Molte donne, tra cui una gran parte di immigrate e adolescenti, prestavano servizio, senza i protocolli di sicurezza adeguati. Lo stabile aveva quattro ascensori, di cui solo uno funzionante e due scale, una interna e una esterna chiusa per evitare furti. Secondo le cronache dell’epoca Blanck e Harris erano soliti appiccare incendi nei loro stabili, per incassare i soldi dell’assicurazione.
(pic credit: wikipedia. 25 marzo 1911)
(il palazzo ad oggo marzo 2021)
Storia della Festa della Donna: l’incidente della Triangle Shirtwaist Factory
Nel 1910 venne promosso dai dipendenti, uno sciopero che coinvolse diverse aziende del Garment District tra cui la Triangle Shirtwaist Factory (anche se non si trovata nel Garmen District ma a due passi dal Washington Square Park), per richiedere maggiori tutele. L’episodio cruciale legato alla storia della Festa della Donna è collegato all’incendio della fabbrica, avvenuto il 25 marzo 1911. Persero la vita 123 giovani donne e 23 uomini, nel vano tentativo di mettersi in salvo dal nono piano dello stabile. Questo evento aprì la strada all’istituzione della giornata internazionale della donna, oltre alla promozione di iniziative per la tutela dei lavoratori. Le denunce lanciate in precedenza da alcune donne, trovarono maggiore consenso e supporto in seguito all’incendio della Triangle. Per commemorare quel terribile incidente, è stata affissa una placca commemorativa nei pressi della sede della fabbrica.
(ecco le 3 placche all’angolo nord overst di Greene street e Washington Place)
Storia della Festa della Donna: dalla Triangle al presente
A partire dal 1913, organizzazioni e comitati si sono mobilitati per far riconoscere la Festa della Donna, nella giornata dell’8 marzo anche in altre nazioni. Il nome International Women’s Day venne scelto però, solo nel 1921. Per la storia della Festa della Donna, il 1975 è un anno fondamentale perché le Nazioni Unite hanno ufficializzato questa ricorrenza. Come è riportato sul sito:
“Fin da quei primi anni, la Giornata Internazionale della Donna ha assunto una nuova dimensione globale ugualmente per le donne nei paesi sviluppati e in quelli in via di sviluppo. La crescita del movimento internazionale delle donne ha aiutato a far sì che la commemorazione diventasse un elemento di coesione per costruire il supporto per i diritti delle donne e la partecipazione nella sfera politica ed economica.”
Oggi le donne continuano a impegnarsi attivamente in diverse battaglie come la parità salariale e la discriminazione di genere. Nel mondo del lavoro, si conta che solo il 6,3% dei leader mondiali sono donne e una situazione analoga si ritrova nei vertici aziendali.
Gli episodi di violenza sulle donne sono una piaga sociale che riempie quotidianamente, le pagine di cronaca di tutto il mondo. C’è tanta strada da fare, ma ogni battaglia, ha portato a ottenere importanti riconoscimenti. La nostra speranza è che nessuna donna smetta mai di rivendicare i propri diritti.
Articolo in collaborazione con Chiara Mezzini di “Il Basket Secondo Mez“
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