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10 Settembre 2024

Speakeasy a New York: viaggio negli anni ’80 al The Woo Woo

Vuoi scoprire il lato nascosto degli speakeasy a New York che pochi conoscono? Immergiti nell’atmosfera intrigante dei bar nascosti della città, dove passato e presente si intrecciano in un’esperienza unica. In questo articolo, ti porteremo nel cuore di Midtown West, alla scoperta di The Woo Woo, un locale che ti farà viaggiare nel tempo.
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Speakeasy a New York: un tuffo nel passato

New York City, con il suo panorama variegato e sempre in evoluzione, è nota per la sua capacità di fondere passato e presente in modi unici. Tra le tante attrazioni della città, una delle esperienze più intriganti è quella di visitare gli speakeasy, locali nascosti che evocano l’epoca del proibizionismo negli Stati Uniti, quando il consumo di alcol era vietato. Questi bar segreti, spesso accessibili solo tramite password o ingressi nascosti, offrono un’atmosfera esclusiva e intima, riportando gli ospiti a un tempo in cui l’illegalità era mascherata da eleganza e mistero.

Oggi, i moderni speakeasy a New York sono un omaggio a quel periodo, e uniscono nostalgia e creatività contemporanea. Sono spazi che celebrano l’arte della mixologia e l’importanza del dettaglio, offrendo cocktail elaborati in ambienti dall’atmosfera retrò. Tra i più recenti e particolari, troviamo The Woo Woo, un locale che non solo abbraccia l’eredità degli speakeasy a New York, ma si distingue anche per il suo omaggio a un’epoca altrettanto affascinante della storia della città: gli anni ’80.
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Non è quello che sembra!

Speakeasy a New York: un viaggio negli anni ’80 al The Woo Woo

Situato sotto The Mean Fiddler, il pub e ristorante di Hell’s Kitchen a Midtown Manhattan, The Woo Woo è molto più di un semplice speakeasy. È un viaggio nel tempo che trasporta i visitatori direttamente negli anni ’80, in un’epoca in cui Times Square era il centro del lato più oscuro e intrigante di New York. Con il suo arredamento ispirato all’estetica di quegli anni e una selezione di cocktail artigianali, The Woo Woo offre un’esperienza che unisce la nostalgia al piacere sensoriale.

Entrare al The Woo Woo è come svelare un segreto ben custodito. Si accede suonando un campanello nascosto accanto all’ingresso del Mean Fiddler e, una volta dentro, si è subito immersi in un’atmosfera di seduzione e mistero. Prima di varcare la soglia, però, potrebbe essere richiesta una password, che può essere trovata esplorando il loro sito web. Questo elemento di gioco e scoperta aggiunge un ulteriore strato di eccitazione all’esperienza.

Una volta superata la porta, gli ospiti attraversano una scala avvolta da graffiti che conduce a un sexy shop riservato agli adulti, fornito di riviste e video che risalgono agli anni ’80. Questo spazio, che potrebbe far arrossire anche i più disinvolti, è un preludio perfetto all’avventura che attende oltre la tenda rossa. Qui, dietro una libreria di VCR, si nasconde l’ingresso principale al The Woo Woo, dove il tempo sembra essersi fermato e gli anni ’80 prendono vita in tutta la loro eccessiva e provocatoria gloria.
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Speakeasy a New York: la storia dietro il The Woo Woo

Prima che Times Square diventasse il centro mondiale del consumismo e della spettacolarizzazione che conosciamo oggi, era conosciuta come “The Deuce”, un luogo dove il possibile e l’improbabile convivevano in un equilibrio precario. Negli anni ’80, questa zona era il cuore pulsante di una cultura intrisa di promiscuità sessuale e curiosità proibite. Spettacoli erotici, teatri e negozi di film per adulti dominavano le strade, attirando l’attenzione con le loro insegne al neon e i luminosi cartelloni.

Era un’epoca in cui tutto sembrava possibile. Ma come spesso accade, questa libertà portava con sé anche il lato oscuro della società. Con l’ascesa dell’industria pornografica, la prostituzione divenne una presenza sempre più forte, e le donne coinvolte erano spesso vittime di abusi e violenze. Questo periodo storico, inoltre, coincise con l’emergere della crisi dell’HIV, una piaga che colpì duramente la comunità LGBTQIA+, in particolare gli uomini gay, e che fu affrontata con colpevole lentezza dalle autorità.

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Speakeasy a New York: un omaggio a un’epoca passata

Tra gli speakeasy a New York, The Woo Woo non è solo un luogo per divertirsi, ma anche uno spazio che rende omaggio a coloro che hanno vissuto e lottato in quegli anni. Celebra i coraggiosi che si sono opposti alle aspettative della società, spesso a costo della propria sicurezza. Qui, la libertà sessuale è rivendicata con orgoglio, e ogni angolo del locale è un tributo a un’epoca di trasgressione e ribellione.

Se cerchi un’esperienza unica a New York, dove la storia si fonde con l’intrattenimento e la provocazione, The Woo Woo è il posto giusto per te. Ma attenzione: non è un luogo per tutti. Se non sei pronto ad abbracciare la sua natura sfacciata e senza compromessi, forse è meglio cercare altrove. Qui, l’unica regola è il piacere, senza vergogna e senza limiti.

Data la sua posizione nel cuore di Midtown Manhattan, questa destinazione potrebbe essere la degna conclusione di un itinerario a Midtown come quello descritto in questo articolo sul blog.

Se invece gli speakeasy sono la tua passione, acquista la nostra guida dedicata a questi locali per scoprire tutti quelli da non perdere!

 

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Non so come ma ad un certo punto sono finita dietro il bancone del bar.

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Dinamica, solare, positiva ed estremamente professionale. Kiara non è solo una delle migliori guide italiane di New York (conosco benissimo la città, eppure lei riesce sempre a sorprendermi con novità e luoghi insoliti) ma anche un'apprezzata Vlogger e Content Creator per il web. Ho avuto modo di collaborare con lei in più di un'occasione, la sua preparazione e la sua serietà sono fuori discussione. Il suo grande valore aggiunto è costituito dall'entusiasmo e dalla determinazione con cui affronta e porta avanti ogni nuovo progetto. Consigliata a chi desidera scoprire Nyc in maniera più autentica e approfondita ma anche ad enti ed aziende che desiderano sviluppare in maniera efficace i loro progetti sul web.
Simona Sacri
Writer specializzata in USA socia onoraria Visit USA Italy
Poche volte nella vita si incontrano persone come Kiara, solare, determinata, capace, sognatrice e ottima professionista. Dicono che per diventare persone di successo bisogna emulare chi l’ha fatto prima di te, e di certo, Kiara, è una persona che quel suo personale successo l’ha ottenuto!
Cristian Barbarino
Graficoach, Digital Entrepreneur
Kiara, con la sua agenzia New York City 4 All, non vi propone solo dei tour e dei servizi ma una vera e propria esperienza di New York! Vi fa scoprire luoghi e aspetti della città che raramente avrete occasione di conoscere, tanto più se siete in città solo per pochi giorni. Con i suoi vlog vi porta all'interno di eventi, curiosità, mostre, nei locali più nuovi e di tendenza, offrendo informazioni utili e idee non solo per i turisti ma anche per chi a New York ci vive ma non riesce a stare al passo con tutto quello che questa meravigliosa città offre ogni giorno. E la sua collaborazione con brand, locali, ristoranti, palestre, fa entrare Kiara nel tessuto della città ogni giorno di più... e noi con lei!
Chiara Barbo
Giornalista e scrittrice per La Voce di New York