6 Ottobre 2023
Ponte di Brooklyn: 10 curiosità insolite da non perdere
Una delle strutture più riconoscibili e amate al mondo in una città in cui non mancano di certo le architetture iconiche è il ponte di Brooklyn. Ogni anno migliaia di persone lo attraversano, compiendo un viaggio entusiasmate e ricco di servizi fotografici scattati in qualunque suo angolo.
In questo articolo scopriremo 10 curiosità sul Ponte di Brooklyn!
Un vero e proprio simbolo di New York, il ponte di Brooklyn è stato il primo ponte sospeso in acciaio al mondo con i suoi 1834 metri di altezza. Inaugurato nel 1883 con il primato di essere il ponte più lungo al mondo, non è difficile capire perché sia subito diventato un punto fermo dello skyline di Manhattan.
La passerella pedonale regala viste emozionanti della Grande Mela, dell’East River e del ‘lungomare’ soprattutto durante la magica ora d’oro, quando, passeggiando da Brooklyn verso Manhattan, lo skyline si staglia sul cielo infuocato dal tramonto mentre ad una ad una le luci della città’ si accendono.
Ponte di Brooklyn: un capolavoro di ingegneria civile
Lo spettacolo grandioso del ponte di Brooklyn non è arrivato a New York senza aver pagato un alto prezzo. Abbiamo scavato un po’ nella sua storia e oggi vogliamo stupirvi e deliziarvi condividendo con voi i nostri fatti preferiti e alcune curiosità.
1)La costruzione del ponte di Brooklyn ha richiesto una cospicua assistenza finanziaria
Nonostante il ponte fu pensato nel 1850 dall’ingegnere prussiano John Augustus Roebling con un scopo molto onorevole, offrire un collegamento veloce e sicuro per classe operaia di Brooklyn che lavorava a Manhattan, furono tuttavia discutibili i metodi usati per far partire il progetto. Il famigerato boss politico e malavitoso William Tweed, “investì” 65.000 $ in tangenti per gli assessori della città al fine di ottenere i permessi e i finanziamenti necessari.
2) La costruzione del ponte di Brooklyn è stata disseminata da disgrazie
Più di 20 persone hanno perso la vita durante la costruzione del Ponte di Brooklyn. In un periodo in cui non c’erano sistemi di sicurezza, diversi lavoratori morirono cadendo da grandi altezze ed altri furono colpiti dalla caduta di detriti. Anche la sindrome del cassone fece la sua parte, una malattia da decompressione che paralizzava gli operai fino alla conseguente morte.
3) Il ponte di Brooklyn fu per molti anni il ponte dei primati
Inaugurato ufficialmente il 24 maggio 1883, il Ponte di Brooklyn gode di diverse particolarità. Fu il ponte sospeso con cavi d’acciaio più lungo al mondo nonché uno dei primi costruiti negli Stati Uniti. Alcuni crolli importanti all’inizio del 1800, impedirono a questo tipo di struttura di prendere piede velocemente finche’ fu lo stesso Roebling a capire come stabilizzarli, aggiungendo un traliccio a rete sui lati della piattaforma stradale con una soluzione innovativa per quei tempi. Il primato venne superato nel 1903 dal vicino Williamsburg Bridge per solo 1 metro e 30 centimetri.
4) Il ponte di Brooklyn ha cambiato diversi nomi prima di arrivare a quello attuale
Quello che sembra il nome più spontaneo e naturale – Ponte di Brooklyn appunto – è arrivato nel corso del tempo. Nato come “Great East River Bridge”, successivamente battezzato “Great East River Suspension Bridge” fino ad arrivare a “New York e il Ponte di Brooklyn” il ponte attraverso’ diverse identità. Nel 1867 il Brooklyn Daily Eagle fu il primo a menzionarlo come “Brooklyn Bridge”, nome diventato ufficiale solo nel 1915. I residenti di Brooklyn sono spesso accreditati per aver spinto e sostenuto questo nome.
Ponte di Brooklyn: la riscossa dopo le tragedie
5) Una storia sfortunata per la famiglia ideatrice
La storia del ponte di Brooklyn e’ una storia costellata di tragedie. L’ingegnere capo, nonché ideatore del ponte stesso, morì ancora prima dell’inizio dei lavori: un infortunio al piede rese necessaria l’amputazione delle dita e il successivo sopraggiungere del tetano non gli lascio’ scampo. A lui subentrò il figlio Washington che ben presto sviluppò, come alcuni lavoratori, la malattia del cassone che lo costrinse a letto fino alla morte.
6) Una vittoria femminista
Dopo che Washington si ammalò, un terzo Roebling prese parte al progetto, sua moglie. Emily Warren iniziò a seguire i lavori impartendo gli ordini del marito, supervisionando sia la progettazione che la costruzione fino ad arrivare alla gestione aziendale. Emily è ora ampiamente riconosciuta come ingegnere, donna pioniera e forza trainante dietro alla costruzione del Ponte di Brooklyn. Finito il suo lavoro conseguì anche una laurea in giurisprudenza presso la New York University pubblicando saggi sull’uguaglianza di genere.
7) Il gallo portafortuna
Poiché Emily ebbe un ruolo determinante nella realizzazione del ponte, si guadagnò l’onore di essere la prima persona ad attraversarlo il giorno dell’inaugurazione. Il clima festante non nascondeva però un certo nervosismo. Per esorcizzare il momento questa donna, ricordata per i suoi modi gentili, scelse di percorrerlo su una carrozza trainata da cavalli accompagnata da un gallo portafortuna.
8) La tragedia del Memorial Day
Pochi giorni dopo l’apertura, durante i festeggiamenti di Memorial Day, circa 20.000 persone erano sul ponte quando scoppiò il panico. La caduta di una donna e la voce di un imminente crollo provocarono la morte di 12 persone e il ferimento grave di altre 36.Perché la gente recuperasse fiducia sulla sicurezza del ponte, fu necessario l’attraversamento di 21 elefanti da una riva all’atra del fiume.
Ponte di Brooklyn: ieri e oggi
9) Il pedaggio
Oggi e’ incredibile pensare che quando il Ponte di Brooklyn è stato aperto la prima volta, lo si poteva attraversare pagando un pedaggio! Diverse le tariffe: un centesimo per passarci a piedi, 5 con cavallo e 10 per cavallo e carro. Anche per gli animali da fattoria era richiesto un contributo: 5 centesimi per una mucca e 2 per pecora o maiale. in seguito alle forti pressioni di gruppi civici e dei pendolari, il pedaggio fu abolito definitivamente nel 1891.
10) I suoi “ospiti” speciali
A qualcuno sarà capitato di immortalare gli inquilini del Ponte di Brooklyn nei propri selfie. Il falco pellegrino, uno degli animali più belli e veloci al mondo, ha deciso di stabilirsi e nidificare sulle emblematiche torri neogotiche del ponte. Proprio così, dopo essere scomparsi dalla costa orientale a causa dell’uso di pesticidi, i falchi pellegrini sono piano piano tornati quando i veleni sono stati vietati nel 1972. Hanno iniziato a prosperare nella Grande Mela scegliendo posti alti e tranquilli come ponti, campanili e grattacieli. Si stima che oggi circa 16 coppie di falchi pellegrini nidifichino qui regolarmente.
11) BONUS: I numeri di oggi
14 anni di lavori che impegnarono più di 600 persone, sono valsi a garantire oggi numeri importanti: si stima che 116.000 veicoli, 4000 pedoni e 2600 bicilette attraversino ogni giorno questa meravigliosa opera edilizia, pietra miliare della cultura americana, protagonista di innumerevoli opere, canzoni, film e libri.
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