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20 Aprile 2021

Le strade di New York: curiosità e storie dai cinque distretti

Le strade di New York nascondono curiosità e storie inaspettate.
Per esempio, sapevate che il primo nome di Wall Street era olandese?
Oppure che Love Lane era la cornice degli appuntamenti fra gli innamorati nell’800?
Per non parlare della leggenda dietro alle fruttate strade di Brooklyn.
Ci sono tante storie inedite dedicate alle strade di New York.
Questo è il primo articolo che dedichiamo alle particolarità di street, avenue e boulevard,
disseminate nei cinque distretti.

Le strade di New York: tra i quartieri di Manhattan

Wall Street

Il nome originario era “de Waal Straat” assegnato dai primi abitanti olandesi. La spiegazione è che derivi dal muro costruito da Peter Stuyvesant, ultimo direttore di New Amsterdam, per salvaguardare i confini e tenere lontani gli inglesi. Secondo un’altra teoria, Wall Street deve il nome alle famiglie Walloon, tra le prime ad abitare l’isola.

Broadway

È una delle più antiche strade di New York, il nome è la traduzione dell’espressione olandese brede weg, o “broad road” cioè “strada ampia”.  Forse non sapete che Broadway oltrepassa il Bronx raggiungendo Sleepy Hollow ed è presente una Broadway anche a Brooklyn ed in Queens.

Bowery

Deriva dalla parola olandese bouwerij cioè “fattoria” perché l’area periferica in passato era un’area di campagna. Fino al 1807 era nota come Bowery Lane, mentre oggi è conosciuta semplicemente come Bowery.

Houston Street

Generalmente si è abituati a pronunciare la strada come la città del Texas. I newyorkesi in realtà la chiamano “HOW-ston” perché è dedicata a William Houstoun, delegato del Congresso dal 1784 al 1786.

Canal Street

Canal Street prende il nome da un canale ricavato nel 1811 per condurre Collect Pond nell’Hudson River. Nel ‘700 Collect Pond era collocato fra City Hall e White Street. In estate fungeva da area da picnic, mentre in inverno era una pista di pattinaggio. Fino al ‘900 forniva acqua alla città, successivamente è diventato impossibile, a causa dell’eccessivo inquinamento.

Avenue of the Americas

“Avenue of the Americas” è il nome ufficiale di Sixth Avenue dal 1945, quando il Concilio della Città l’ha rinominata su richiesta del sindaco LaGuardia. L’obiettivo era dare importanza a una delle strade di New York non particolarmente considerata fino a quel momento, tributando la Organization of American States, un ente internazionale con sede a Washington DC.

Park Avenue

Park Avenue in origine era chiamata Fourth Avenue ed era la ferrovia che collegava New York ad Harlem. I binari fra 34th and 40th Streets sono stati coperti con grate ed erba, rinominati successivamente Park Avenue. Nel tempo anche il resto del binario è entrato a far parte di Park Avenue noto per lo spartitraffico suggestivo caratterizzato da aiuole e piante.

Maiden Lane

È la versione olandese di “Maiden’s Path,” chiamata così perché secondo un articolo del New York Times del 1911 “le ragazze dei primi periodi olandesi erano solite passeggiare vicino al piccolo ruscello lungo quello che era conosciuto come il primo ‘Maagde Paatje.'” Secondo un’altra spiegazione, il ruscello è dove le ragazze e le donne facevano il bucato.

Christopher Street

È stata dedicata a Charles Christopher Amos, l’erede dell’ammiraglio britannico Sir Peter Warren, questa nota strada del West Village è stata ribattezzata così nel 1799. Percorreva il confine sud della proprietà di Warren. Amos ha dato il nome ad altre due strade di New York note nella zona: Charles Street è rimasta tale, mentre Amos Street è diventata West 10th.

In questo articolo l’etimologia di Manhattan e la storia dei nomi dei quartieri.

Le strade di New York: Queens, Brooklyn, Bronx e Staten Island

Steinway Street

Steinway Street ad Astoria nel Queens è dedicata alla famiglia Steinway che ha costruito un impero ad Astoria nella seconda metà del XIX secolo. William Steinway (1835–1896), è stato anche uno dei fondatori della compagnia, coinvolta nel mondo dei trasporti. Il suo ruolo è stato fondamentale nella fase di scavi dei tunnel della metropolitana fra il Queens e Manhattan (il materiale dagli scavi è stato buttato nell’East River, nel luogo conosciuto oggi come U Thant Island.) Ha realizzato anche un’area ad est di Astoria, diventata in seguito l’aeroporto LaGuardia.

Le strade di New York Steinway

Utopia Parkway

Nel 1905 l’Utopia Land Company ha acquistato 50 acri di territorio agricolo tra i territori di Jamaica e Flushing. Il progetto prevedeva la costruzione di una comunità cooperativa per le famiglie ebraiche che volevano lasciare il Lower East Side, il quartiere ebraico predominante all’epoca. La compagnia non è stata in grado di seguire il progetto, ma il quartiere ha conservato il nome rinominando il parcheggio in prossimità della strada.

Love Lane

Fra le strade di New York, quella a Brooklyn Heights è delimitata da un muro di mattoni e una serie di palazzi, ma ha avuto un passato legato alla campagna. Come si legge in un articolo del New York Times del 1894, “I vecchi residenti possono ricordare il periodo in cui c’era un passaggio fresco e ombreggiato che conduceva al ‘Lover’s Lane,’ dove le ragazze olandesi paffutelle dalle guance rosee, con i loro innamorati, girovagavano nelle sere d’estate fuori dal cancello e giù dalla sponda erbosa fino al bordo dell’acqua”

Le “Fruit Streets” di Brooklyn Heights

Brooklyn Heights è la casa di una variegata macedonia di nomi di strade. Non c’è una spiegazione ufficiale per questi nomi deliziosi, tranne una teoria secondo cui nella metà del XIX secolo Miss Middagh, infuriata dalla pratica secondo cui le famiglie più note rinominavano le strade, strappò i segnali per sostituirli con i nomi di frutti, lasciando intoccata Middagh Street, la strada dedicata alla sua famiglia. Non esiste prova di questa versione, anche se questa storia pittoresca viene spesso menzionata.

Victory Boulevard

Staten Island’s Victory Boulevard corre lungo l’antico Richmond Turnpike, una volta era considerata la strada più veloce da New York City a Philadelphia. Le fermate sull’isola una volta includevano “Linoleumville,” nota oggi come Travis. Il nome è stato assegnato dopo la vittoria degli alleati nella Prima Guerra Mondiale.

Mosholu Parkway

Mosholu Parkway nel Bronx era un tributo all’area in cui affondano le radici dei nativi americani. Mosholu nella lingua Algonquin significa “pietre lisce” o “piccole pietre” ed era il nome d’origine del vicino Tibbetts Brook.

Arthur Avenue

Una delle strade di New York di una delle comunità italiane della città, non è dedicata a un italiano, ma al 21° Presidente, Chester A. Arthur. Un proprietario terriero del Belmont nel Bronx, ammiratore del presidente chiese che la strada gli venisse intitolata quando cominciò la costruzione dell’area alla fine dell’800.
strade di New York

 

Se volete saperne di più sull’etimologia dei nomi dei quartieri di Manhattan, ecco l’articolo .

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Dinamica, solare, positiva ed estremamente professionale. Kiara non è solo una delle migliori guide italiane di New York (conosco benissimo la città, eppure lei riesce sempre a sorprendermi con novità e luoghi insoliti) ma anche un'apprezzata Vlogger e Content Creator per il web. Ho avuto modo di collaborare con lei in più di un'occasione, la sua preparazione e la sua serietà sono fuori discussione. Il suo grande valore aggiunto è costituito dall'entusiasmo e dalla determinazione con cui affronta e porta avanti ogni nuovo progetto. Consigliata a chi desidera scoprire Nyc in maniera più autentica e approfondita ma anche ad enti ed aziende che desiderano sviluppare in maniera efficace i loro progetti sul web.
Simona Sacri
Writer specializzata in USA socia onoraria Visit USA Italy
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Cristian Barbarino
Graficoach, Digital Entrepreneur
Kiara, con la sua agenzia New York City 4 All, non vi propone solo dei tour e dei servizi ma una vera e propria esperienza di New York! Vi fa scoprire luoghi e aspetti della città che raramente avrete occasione di conoscere, tanto più se siete in città solo per pochi giorni. Con i suoi vlog vi porta all'interno di eventi, curiosità, mostre, nei locali più nuovi e di tendenza, offrendo informazioni utili e idee non solo per i turisti ma anche per chi a New York ci vive ma non riesce a stare al passo con tutto quello che questa meravigliosa città offre ogni giorno. E la sua collaborazione con brand, locali, ristoranti, palestre, fa entrare Kiara nel tessuto della città ogni giorno di più... e noi con lei!
Chiara Barbo
Giornalista e scrittrice per La Voce di New York