27 Luglio 2021
Hip hop a New York: storia e cultura
La lunga storia dell’hip hop a New York affonda le radici negli anni ’70 nel Bronx.
In quel periodo una crisi importante ha investito il distretto, portando a una situazione di malessere generale e lotte interne fra le gang. Alcuni cambiamenti dal punto di vista amministrativo hanno contribuito al miglioramento delle condizioni e in questa fase l’hip hop ha assunto un ruolo fondamentale. Negli anni seguenti si sono sviluppati i “block party”, feste di quartiere organizzate per coinvolgere e integrare le diverse comunità della zona e dare spazio alla creatività dei più giovani.
Nel 1973 durante una festa Clive Campbell, alias Dj Kool Herc, ha portato con sé un mixer, due giradischi, presentando una tecnica per fare musica completamente nuova che ha conquistato i presenti. Da quel momento l’hip hop a New York ha iniziato a farsi spazio e a ottenere consensi. Un movimento culturale a tutti gli effetti, formato da quattro elementi il MCing (Master of Cerimonies/rapping), DJing (o scratching), la break dance e i graffiti.
Dj Kool Herc rappresentato in questo murales nel Bronx ormai sostituito da un altro graffito.
A proposito di street art, New York City 4 All offre un esclusivo itinerario nel Lower East Side dedicato ai posti perfetti per i vostri scatti social dal food all’arte ed altri itinerari su murales ed arte personalizzabili.
Rap e Hip Hop
Spesso si tende ad usare il termine rapping come equivalente dell’hip hop, in realtà il rap ha una sua identità che include alcuni elementi come DJing, turntablism, scratching, beatboxing oltre alla musica. Le forme antiche di rapping risalgono fino ai griot dell’Africa occidentale, oggi questo genere musicale è caratterizzato da una base musicale e una parte interpretata a ritmo di musica.
Hip hop a New York: East Coast e The Notorious B.I.G.
Il successo crescente dell’hip hop a New York ha contagiato diversi artisti, diventati pionieri di questo movimento. Lo stile della East Coast ha ottenuto successo a partire dagli anni’80 e si è contraddistinto per l’utilizzo di rime multisillabiche, costruzioni complesse oltre all’uso di metafore. Fra gli artisti più celebri vanno menzionati Notorious B.I.G, Beastie Boys and Public Enemy, Eric B. & Rakim, Boogie Down Productions, Big Daddy Kane e Nas.
The Notorious B.I.G.
The Notorious B.I.G. è diventato il personaggio di riferimento della East Coast negli anni ’90, nel decennio che ha visto la supremazia della musica dalla West Coast. Biggie è stato un simbolo per il modo di fare musica, per i suoi testi di denuncia e di attualità. Per il suo ruolo nel mondo dell’hip hop a New York e l’impatto avuto sulla comunità di Brooklyn, a Bed-Stuy gli sono stati dedicati due graffiti.
Biggie Mural si trova all’incrocio fra Quincy St e Bedford Ave e Comandante Biggie! fra Fulton St e South Portland Av.
Nel 2019 invece, St James Pl la via dove è nato, gli è stata intitolata durante una cerimonia a cui hanno partecipato la famiglia, gli amici di sempre e tanti fan. The Notorious B.I.G. ha aperto la strada ad altri interpreti della East Coast come Jay-Z, DMX e Busta Rhymes.
“Last but not least” ultimo ma non meno importante, il murales situato al 694 Fulton Street a Brooklyn:
Il suo ultimo servizio fotografico è stato messo all’asta la scorsa estate per 600,000$.
Hip Hop a New York: Staten Island, Bronx e Harlem
Staten Island
Parlando di hip hop a New York, ogni distretto ha giocato un ruolo fondamentale nell’affermazione del movimento culturale. Staten Island per esempio, è stata la culla della più importante crew hip hop della storia: The Wu-Tang Clan. Composta da 9 elementi, la maggior parte nati a Brooklyn e trasferiti a Staten Island nel corso dell’infanzia. Particolare la storia di RZA, il fondatore del gruppo, uno dei pochi produttori, capace di essere anche un ottimo rapper.
Bronx
La storia dell’hip hop, come già scritto in precedenza, nasce nel Bronx. Alcuni luoghi simbolici sono meta di turisti e appassionati, prima fra tutti Sedgwick Avenue, rinominata Hip Hop Boulevard. Al numero 1520, DJ Kool Herc ha impressionato gli invitati della sua festa con i primi brani mixati.
Restando nel Bronx, fra il 1973 e il 1977, Cedar Playground ha ospitato le prime jam e le feste per ragazzi accompagnate dalla musica dei primi dj. Una delle attrazioni del Bronx, tappa di uno dei tour di New York City 4 All, è The Bronx Museum of the Arts, un’organizzazione che si occupa di promuovere l’arte contemporanea.
Incontro con locals durante il tour a piedi del Bronx.
Harlem
Un’altra struttura importante per la promozione della cultura hip hop a New York è Hip Hop Culture Center ad Harlem. Una mostra aperta da oltre 25 anni che racconta le origini del movimento, unendo documenti, foto e video dell’epoca con le moderne tecnologie. Un innovativo viaggio nel tempo per conoscere la storia del movimento hip hop e il suo ruolo nel presente.
Hip Hop a New York: film e serie tv
L’hip hop è stato argomento di numerose pellicole cinematografiche, serie Tv e documentari. Abbiamo selezionato per voi una lista di film e serie rappresentative.
8 mile (2002)
Il film, con protagonista Eminem, ripercorre la storia del cantante di Detroit dalle origini. Lose youself, la colonna sonora della pellicola, ha vinto l’Oscar per la miglior colonna sonora nel 2003.
Get Rich Or Die Tryin’ (2005)
Il film è un’autobiografia di 50 cent e ripercorre la storia del rapper nato a South Jamaica. Get Rich Or Die Tryin’ è anche il titolo del primo album dell’artista uscito nel 2003.
Tupac: Resurrection (2003)
Il documentario ripercorre la vita di Tupac Shakur ed è commentata dal rapper. Nell’edizione in DVD esiste una seconda versione commentata da alcuni amici come Eminem, 50 cent, oltre alla madre Afeni Shakur che ha coordinato la realizzazione del film.
Travis Scott: Look Mom I Can Fly (2019)
Il documentario passa in rassegna la storia del rapper e produttore Travis Scott e l’ascesa verso il successo, cominciata nel 2014 con l’album Astroworld. Il film è disponibile su Netflix.
The Get Down (2016-2017)
Questa serie è stata distribuita da Netflix e racconta la nascita di nuovi generi musical come l’hip hop a New York, vista da un gruppo di ragazzi del South Bronx.
The Murders of Tupac and the Notorious B.I.G. (2018)
Una serie che racconta la vicenda di Russell Poole e Greg Kading, due investigatori che decidono di indagare sugli omicidi di Tupac e The Notorious B.I.G. In America è stato distribuito da USA Network, mentre in Italia è disponibile su Netflix.
Hip Hop Evolution (2016)
Una serie in 4 stagioni e 16 episodi che ripercorre la storia dell’hip hop, dalle sue origini a oggi. Nel progetto sono presenti interviste e contributi di figure legate allo sviluppo di questo movimento culturale. La serie è distribuita in Italia da Netflix.
Underdogs (2018)
Un documentario realizzato dal regista Téo Frank che ha percorso gli Stati Uniti alla ricerca delle storie di artisti hip hop locali e sconosciuti a livello internazionale.
Contributo Chiara Mezzini di “Il Basket Secondo Mez“
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