no alt text set

3 Aprile 2020

Coronavirus a New York, aggiornamenti primo aprile 2020

Il Coronavirus sta mettendo New York a dura prova, chiudendo scuole, svuotando le strade e trasformando stadi in ospedali improvvisati.
Il Coronavirus a New York sta colpendo maggiormente i quartieri più poveri. Vediamo come stanno cambiando drasticamente le cose nella città che non dorme mai.
All’alba di un nuovo mese, le cose non sembrano migliorare.
Anche New York City è stata messa in ginocchio dal corona virus.
Le cose stanno cambiando in modo velocissimo ed i casi di Coronavirus a New York aumentano esponenzialmente giorno dopo giorno.

In questa mappa su Google Maps, troverete il numero di casi positivi divisi per zipcode (codice di avviamento postale) e quindi per quartiere.

Corona virus a New York mappa

(pic credit Ben Huff)

Alcune strade sono state chiuse al traffico dal venerdì al lunedì 10am-7pm per permettere ai residenti di avere degli spazi all’aperto fuori casa:
Manhattan: Park avenue tra 28th street e 34th street
Brooklyn: Bushwick Avenue tra Johnson Avenue e Flushing Avenue
Queens: 34th Avenue tra 73rd Street e 80th Street
Bronx: Grand Concourse tra East Burnside Avenue e East 184th Street

 

Coronavirus a New York: l’arrivo della nave ospedale in città

Nella mattina di domenica 29 marzo, la nave ospedaliera è approdata al Pier 90 di
New York per cercare di alleviare gli ospedali ormai oberati.
Si trova nella parte ovest dell’isola di Manhattan sul fiume Hudson all’altezza della 50esima strada.
Gli ufficiali delle U.S.N.S. Comfort, la nave fornita di 1000 letti, si occuperanno di pazienti  non infettati dal virus, per liberare letti negli ospedali e renderli disponibili alle persone contagiate dal corona virus.
Corona Virus a New York(pic credit: wlrn.org)
La Comfort è costituita da 12 stanze e il sindaco De Blasio ha dichiarato che 750 dei 1000 letti a disposizione verranno sfruttati immediatamente.
Mr Cuomo sostiene che il peggio debba ancora arrivare nonostante i migliaia di decessi ed oltre 230,000 casi positivi in tutti gli Stati Uniti d’America nel giro di neanche due settimane.
Ecco il sito del NY Times dove tenersi aggiornati sui numeri dei casi di corona virus a livello mondiale.

 

Coronavirus a New York: ospedale da campo allestito in Central Park

Central Park Field hospital arriva a Central Park, un ospedale da campo dove sono state allestine 68 unità temporanee funzionali nell’East Meadow all’altezza dell’Upper East Side , una scena a cui i newyorkesi non avevano mai assistito. L’ospedale da campo che si trova in Central Park è un’altra prova che il governatore ed il sindaco si stanno muovendo nella giusta direzione per cercare di debellare il corona virus a New York nel modo più rapido possibile.

Nelle seguenti immagini l’East Meadow, un prato frequentato da moltissime famiglie della zona dove i bambini vanno a giocare e d’estate protagonista di molti pic-nic.

Corona virus a New York (pic credit: Ryan Lahiff for Untapped Cities)

Questo nuovo ospedale da campo è una partnership tra Mount Sinai Medical Center, che si trova proprio dalla parte opposta di East Meadow, su Fifth Avenue tra 98th e 100th Streets, ed il Samaritan’s Purse, un’organizzazione umanitaria internazionale.

Il noto giornale online Gothamist riporta che Samaritan’s Purse assume solamente staff medico cristiano e che i volontari hanno l’obbligo di seguire una dichiarazione di fede
per evitare di essere puniti.

A riguardo sono nate diverse discussioni sul fatto che tutti i pazienti dovrebbero essere curati senza fare discriminazioni.

L’ospedale da capo temporaneo a Central Park è composto da 14 tendoni che servono per diagnosi e cure, deposito medicinali e provviste, una farmacia ed un obitorio.
Con 10 ventilatori, l’ospedale accoglierà inizialmente pazienti del Mount Sinai di Brooklyn e Queens.

 

Corona virus a New York(pic credit: Ryan Lahiff for Untapped Cities)

Anche il campo da tennis degli U.S. Open in Queens diventerà a breve un ospedale da campo mentre il famosissimo Javits center, centro congressi che ogni anno ospita più di 170 eventi, si è trasformato in ospedale temporaneo con 1000 posti letto la scorsa settimana.

Corona virus a New York Javits Center
(pic credit Gothamist)

 

Coronavirus a New York: rinforzi in arrivo dal sud

30 professionisti sanitari arrivano da Atlanta per cercare di combattere il COVID-19.

https://www.instagram.com/p/B-VWhmvF6Sf/

Più di 500 paramedici e soccorritori, 200 infermieri e 250 ambulanze sono arrivati a New York City da diverse zone degli Stati Uniti per cercare di fronteggiare questa Pandemia ed aiutare la Grande Mela a rialzarsi più forte che mai.

 

Coronavirus a New York: come la città cerca di rimanere forte

  • Ecco un nuovo numero di emergenza creato appositamente per aiutare le persone che in questo momento stanno soffrendo di ansia a causa del Coronavirus: 0018448639314.
    Uno staff di 10,000 operatori sanitari disponibili ogni giorno 8am-10pm
  • Mentre l’Italia ha reagito cantando dai balconi, i newyorkesi si ritrovano quotidianamente sui loro balconi a Midtown alle 7pm per applaudire, rendere onore e fare il tifo a tutti quelli in prima linea.
  • A New York l’inquinamento è diminuito del 28% in confronto allo stesso periodo lo scorso anno, a San Francisco del 40% e Seattle del 32%.
  • Cuomo è stato forzato a chiudere tutti i parchi giochi per cercare di bloccare il diffondersi del corona virus a New York.

 

Coronavirus a New York: disoccupazione

Il  28 marzo è stato approvato il piano “2$ trillion relief package” ovvero un piano economico di sostegno che prevede un rimborso di 1200$ per le persone con stipendi annuali al di sotto 75k all’anno+ 500$ per ogni figlio.
Il 2 aprile altri 6.6 milioni di persone hanno fatto richiesta per la disoccupazione raggiungendo ad oggi 10 milioni di richieste di disoccupazione negli Stati Uniti.

La richiesta di disoccupazione più alta del paese era stata fatta nel 1982 da 695,000 persone.

La scorsa settimana abbiamo iniziato a firmare petizioni per bloccare l’affitto. Leggete questo articolo a riguardo anche per una stima di quante persone perderanno il lavoro.

Se invece cercate ispirazione ed idee su cosa fare in quarantena, cliccate qui!

 

Ecco com’è stato fare spesa dopo 2 settimane di quarantena:

 

SCOPRI IL MIO E-BOOK

TUTTI I VISTI PER GLI USA

Una guida per richiederli in autonomia.

Passione per New York?

Iscriviti alla nostra newsletter e ricevi le notizie in anteprima

Iscriviti alla newsletter

FOLLOW ME

FOLLOW ME

SUPPORTAMI

FAI UNA DONAZIONE

LASCIA UNA RECENSIONE

COSA DICONO MEDIA E PARTNERS

Dinamica, solare, positiva ed estremamente professionale. Kiara non è solo una delle migliori guide italiane di New York (conosco benissimo la città, eppure lei riesce sempre a sorprendermi con novità e luoghi insoliti) ma anche un'apprezzata Vlogger e Content Creator per il web. Ho avuto modo di collaborare con lei in più di un'occasione, la sua preparazione e la sua serietà sono fuori discussione. Il suo grande valore aggiunto è costituito dall'entusiasmo e dalla determinazione con cui affronta e porta avanti ogni nuovo progetto. Consigliata a chi desidera scoprire Nyc in maniera più autentica e approfondita ma anche ad enti ed aziende che desiderano sviluppare in maniera efficace i loro progetti sul web.
Simona Sacri
Writer specializzata in USA socia onoraria Visit USA Italy
Poche volte nella vita si incontrano persone come Kiara, solare, determinata, capace, sognatrice e ottima professionista. Dicono che per diventare persone di successo bisogna emulare chi l’ha fatto prima di te, e di certo, Kiara, è una persona che quel suo personale successo l’ha ottenuto!
Cristian Barbarino
Graficoach, Digital Entrepreneur
Kiara, con la sua agenzia New York City 4 All, non vi propone solo dei tour e dei servizi ma una vera e propria esperienza di New York! Vi fa scoprire luoghi e aspetti della città che raramente avrete occasione di conoscere, tanto più se siete in città solo per pochi giorni. Con i suoi vlog vi porta all'interno di eventi, curiosità, mostre, nei locali più nuovi e di tendenza, offrendo informazioni utili e idee non solo per i turisti ma anche per chi a New York ci vive ma non riesce a stare al passo con tutto quello che questa meravigliosa città offre ogni giorno. E la sua collaborazione con brand, locali, ristoranti, palestre, fa entrare Kiara nel tessuto della città ogni giorno di più... e noi con lei!
Chiara Barbo
Giornalista e scrittrice per La Voce di New York