11 Luglio 2017
I 5 DISTRETTI (BOROUGH)
Com’è suddivisa New York City
New York City è divisa amministrativamente in 5 distretti (Manhattan, il Queens, il Bronx, Brooklyn e Staten Island) coincidenti, a fini giudiziari, con altrettante contee. Ogni distretto è diviso poi in numerosi quartieri, molti dei quali con una ben definita identità.
Il territorio è intensamente urbanizzato, soprattutto “in verticale”, il che contribuisce a farne la città la più popolosa degli Stati Uniti. La città si trova alla foce del fiume Hudson, sull’Oceano Atlantico.
Spesso si parla di New York riferendosi però solo all’isola di Manhattan, in cui è concentrato praticamente tutto quello che visiterete in un itinerario tipico della città. Vi consiglio di fare un giro in ogni distretto per non perdere le diverse anime della città.
Manhattan è un’isola su cui sorge l’omonimo distretto della città di New York. Come potete vedere dall’immagine, l’isola di Manhattan non è di certo il distretto più esteso di New York ma è il vero centro della città, dove si trovano quasi tutte le principali attrazioni turistiche. Il nome deriva dall’indiano e significa “zona fra le colline”.
Anche se solo 1,5 milioni dei circa 8 milioni di newyorkesi vivono a Manhattan, essa rimane indubbiamente la parte più famosa di New York, visto che vi si trovano quasi tutti i luoghi più importanti e famosi della città: il municipio, la borsa di Wall Street, il ponte di Brooklyn, Times Square, i teatri di Broadway, Central Park, il Metropolitan Museum e la Metropolitan Opera, la cattedrale di San Patrizio, tutti i quartieri più famosi (SoHo, Chinatown, Little Italy, Greenwich Village, Midtown, Harlem ecc.) e soprattutto quasi tutti i grattacieli per cui la città è giustamente nota, in particolare l’Empire State Building ed il palazzo dell’ONU; fino agli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001, i grattacieli più alti di Manhattan erano però le torri gemelle del World Trade Center.
A Manhattan c’è davvero tanto da vedere e vi conviene suddividere il vostro itinerario di viaggio in base ai quartieri.
Queens è il più grande dei cinque distretti della città statunitense di New York. Ha una popolazione di circa 2,24 milioni di persone. Convive, come entità politica e geografica con l’omonima contea, al cui territorio corrisponde. Prima di unirsi a New York, era composto da piccole città e villaggi, fondati dagli Olandesi. Le maggiori comunità etniche sono quella greca di Astoria e la asiatica di Flushing.
Ha un ampia gamma di attrattive, zone residenziali e commerciali, come Long Island City che è un ottima zona dove dormire a New York. Il Queensboro Bridge, costruito agli inizi del 900 rende i collegamenti con la città ancora più rapidi. I due aeroporti della città hanno sede a Queens: si tratta del La Guardia Airport e del John F. Kennedy International Airport.
Brooklyn è il più popoloso dei cinque distretti della città statunitense di New York. Ha una popolazione di circa 2,6 milioni di persone e se fosse una città sarebbe la quarta città degli USA. Corrisponde alla contea di Kings. Fino al 1898 era una città indipendente sviluppatasi intorno al piccolo nucleo fondato da immigranti olandesi chiamato Breuckelen, in onore dell’omonima città olandese, situato sulle rive dell’East River. Brooklyn è localizzata sull’estremo occidentale di Long Island. Confina solo con Queens a nord est. Gli immigrati di origine italiana ne hanno spesso storpiato il nome in Broccolino.
Non potrete fare a meno di visitare il ponte di Brooklyn, attraversarlo e ammirare lo skyline di Manhattan dal ponte osservatorio sull’altra riva dell’Hudson: la vista è letteralmente spettacolare, ad ogni ora del giorno, e potrete riconoscere di averlo già visto in chissà quanti film. Brooklyn è un quartiere vivace, simbolo del melting pot, con gente di tantissime razze e culture che vivono l’uno accanto all’altro.
Il Bronx è situato a nord di Manhattan ed è uno dei cinque distretti in cui è divisa la città di New York ed il suo territorio corrisponde con quello dell’omonima contea. Ha una popolazione di circa 1.300.000 abitanti. Il nome deriva da quello dello svedese Jonas Bronck che fu tra i primi a insediarsi nell’area nel 1639. Tra gli altri europei che per primi si stabilirono nella zona c’erano olandesi, francesi, inglesi e svedesi. In origine il Bronx faceva parte della contea di Westchester County. Divenne un borough e non un’isola quando s’unì alla città di New York City nel 1898. Il Bronx ha continuato ad attirare immigranti e attualmente è la dimora di diverse minoranze etniche. Tra gli edifici famosi di questo borough, la chiesa di St. Jerome (sulla 138a strada) e lo Yankee Stadium, sito sulla riva destra del fiume Harlem dal lato del Bronx.
E’ il quartiere malfamato per eccellenza. In effetti ci sono molte zone poco raccomandabili per i turisti, ed è meglio non avventurarsi troppo. Aggiungere delle attrazioni del Bronx al proprio itinerario vi consentirà però di dare un’occhiata a tutte le sfaccettature di New York. Il tragitto dalla fermata della metropolitana alle attrazioni è sicuro, potete andarci senza paura.
Staten Island (corrispondente alla Contea di Richmond) è un’isola di 265 km² ed è uno dei cinque distretti (speciali circoscrizioni politiche) di New York City. Si trova a sud-ovest dell’isola di Manhattan, alla quale è collegata dallo Staten Island Ferry. Vi consiglio di non perdervi un giro su questo traghetto, godrete di una vista davvero incantevole sulla città e sui grattacieli, e senza spendere un dollaro. La vicina isola di Long Island ad est, dove si trova Brooklyn, è collegata dal Ponte Giovanni Da Verrazzano, il quale attraversa il canale Narrows, porta di accesso alla baia di New York.
Gli abitanti di Staten Island sono 463.000 (dati del 2006), il 44% dei quali di origine italiana. Da un punto di vista amministrativo il territorio dell’isola coincide con la Contea di Richmond, la contea più a sud dello stato di New York. L’istituzione del borough risale all’unificazione di New York City avvenuta nel 1898. Fino al 1975 era ufficialmente chiamato borough di Richmond.
Nell’area di New York City, l’isola di Staten Island è quella con la maggiore percentuale di aree verdi. Vi si trova lo Staten Island Greenbelt, un sistema di parchi pubblici contigui, ed anche il Fresh Kills Landfill, che fino a qualche anno fa era la più grande discarica del mondo (chiusa nel 2001), e che ora è destinato ad ospitare un parco pubblico. Tra i personaggi più famosi nati a Staten Island ricordiamo la fotografa Alice Austen, che visse nell’isola e la cui casa fu dichiarata nel 1976 luogo di interesse storico nazionale (National Historic Landmark).
Spesso tralasciata dalla visita a New York, l’isola di Staten Island offre paesaggi molto piacevoli, colline, laghi e distese aperte. Rimarrete sorpresi ad esempio dal trovarci una copia di un tempo buddista con una delle maggiori collezioni private di arte tibetana.
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